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Studi vichiani

Il mio principale interesse di ricerca è il pensiero di Giambattista Vico, al quale ho dedicato le mie due Tesi di Laurea:

  • “Favole istoriche” e storie profane nella “Scienza nuova” di Vico (2006) 

  • I “polifemi d'Omero”: lo stato di natura in G.B. Vico (2009)

Il secondo testo, rivisitato ed ampliato alla luce dei più recenti contributi critici sul filosofo partenopeo, è stato pubblicato nell'ottobre 2019 dalla Stamperia del Valentino di Napoli.

Nel 2021, grazie alla scoperta di alcuni diplomi di abilitazione alla docenza di scuola elementare degli anni Venti negli archivi dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino che recavano un’immagine di Vico non ancora catalogata dalla letteratura specifica, ho avuto l’onore di pubblicare sul Bollettino del Centro di Studi Vichiani il saggio:

 

Saggistica e volumi

Ho pubblicato alcuni saggi per il mensile di politica e cultura Il Governo delle Idee, fondato da Giorgio La Pira ed attualmente diretto da Gianni Conti, fra il 2015 ed il 2016:

 

 

 

Nel 2015 ho pubblicato, in divulgazione e con il Consiglio Regionale della Toscana, il volume di ricerche storico-filosofiche Barbae tenus sapientes. Dodici saggi filosofici.

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Un mio contributo dal titolo "Io ti farò vedere ogni valore". Un itinerario dallo scarto alla valorizzazione archivistica (pp. 11-26) è ospitato nel volume La religione a scuola. L'abilitazione degli insegnanti laici nella Diocesi di Torino (1923-1984), a cura di Alberto Piola, Effatà Editrice, Torino, 2023. La miscellanea di studi storico-archivistici è stata realizzata in collaborazione fra UST di Torino ed ISSR di Torino.

Guarda il video della presentazione del libro

Barbae tenus sapientes.

Dodici saggi filosofici

Consiglio Regionale della Toscana, Firenze 2015

Il mio primo libro pubblicato. Il volume contiene dodici saggi frutto di ricerche storico-filosofiche su morale, politica, antropologia. In apertura, una ricostruzione del pensiero di alcuni giganti della filosofia del Rinascimento - Machiavelli, Erasmo, Tommaso Moro - sul tema della guerra. Si passa alla Grecia antica, esponendo la teoria platonica dell’amore, ricostruendo il pensiero sulle divinità nelle filosofie di età ellenistica e ricercando le eredità socratiche in tale periodo. L’attenzione si sposta poi sul Medioevo, analizzando le idee sull’anima di Sigieri di Brabante e rintracciando i segni del neoplatonismo in Alberto Magno. Al pensiero rinascimentale sono dedicati un saggio sulla teoria dell’anima in Pomponazzi e uno studio sulla visione dell’uomo di Machiavelli. Quattro i saggi relativi alla filosofia moderna: sui rapporti fra benevolenza e beneficenza in Adam Smith, sulla difesa del primato della storia ebraica nelle filosofie che si pongono sul limitare della modernità, sulla teoria della profezia in Spinoza e sul problema della teodicea in Voltaire.

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I Polifemi d'Omero.

Lo stato di natura in G.B. Vico

Stamperia del Valentino, Napoli 2019

 

Pensatore tanto geniale quanto disorganico, Giambattista Vico voleva riuscire ortodosso senza rinunciare a quanto gli era stato suggerito dalle teorie sullo stato di natura di “pericolosi” pensatori come Hobbes e Pufendorf. Mettendo assieme prospettive eterogenee in una teoria dello stato pre-civile semplice nella sua complessità interpretativa, la Scienza nuova fa della famiglia il cardine dello stato di natura. Anche se esposta in maniera non sistematica nelle varie redazioni del suo capolavoro, la soluzione di Vico al problema della genesi della società è originale e seducente in quanto postula uno stato naturale già sociale ed etico che ha in sé i germi della vita civile. Nella prospettiva vichiana sono le unioni familiari a dare avvio alla vita che può dirsi davvero umana. Prima delle nozze, l’umanità era dispersa in una terra selvatica ed inospitale. Riconquistati faticosamente timore e pudore, si fondano invece le famiglie che distanziano i primi veri uomini dai ferini solitari dello «stato eslege». È con i matrimoni che i giganti lasciano la radura e, riparando sui monti, danno vita allo stato di natura caratterizzato dai casati. Abbandonano i lupi di Hobbes nelle pianure e li guardano, dall’alto dei loro antri ed in compagnia delle loro rozze consorti, fieri di temere un dio.

Produzione letteraria

Sono autore anche di racconti e poesie. Per due anni consecutivi (2015 e 2016) ho partecipato al concorso letterario ScrivendoVolo e due miei racconti sono stati inseriti nell’antologia Racconti toscani dell’editore cesenate Historica. Nel febbraio 2017 ho pubblicato una poesia nell’antologia dedicata al tema della musica dall’associazione letteraria toscana Nati per Scrivere.

 

Autorizzazione alla riproduzione

L’autore autorizza il download e la riproduzione dei testi pubblicati sul questa pagina web unicamente per scopi divulgativi e scientifici. Si diffida dalla riproduzione e dall’utilizzo per scopi differenti da quelli sopra citati.

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